UFO su Ferrara: 2007

ferrara-balloons-29settembre2007In questo settore sono riportati gli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati più importanti, di cui abbiamo avuto notizia, dell’anno 2007. I militari dell’Aeronautica Militare Italiana si ostinano ancora a definirli “OVNI”, ma noi, per comodità, li chiameremo semplicemente con l’acronimo di risonanza mondiale “UFO” (Unidentified Flying Object), ovvero “Oggetto volante non identificato“, con cui si indica un oggetto volante misterioso, la cui forma e le cui dinamiche di volo non sono afferibili ad alcunché di noto in campo aeronautico.

Ferrara: UFO al Balloons Festival

Sabato 29 settembre fu una giornata memorabile per gli appassionati ferraresi di aeronautica in quanto, in concomitanza con il “Ferrara Balloons Festival“, ritornarono in città, dopo un’assenza di 13 anni, le famose Frecce Tricolori: ovvero la nostra pattuglia acrobatica nazionale, stimata in tutto il mondo. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il locale Aeroclub “R.Fabbri”, il Club Volovelistico Ferrarese “M. Naldini”, l’associazione A.S.D. Rainbow Skydive Scuola Paracadutismo di Ferrara e l’Aeroporto di Prati Vecchi di Aguscello, richiamò in città decine di migliaia di persone per la grande festa dell’aria ferrarese. Fin dal primo mattino, si succedettero i voli con le mongolfiere e le esibizioni di piloti acrobatici e sportivi; verso la fine della mattinata si esibirono le Frecce Tricolori che con le loro incredibile manovre hanno regalato emozioni uniche.

Dall’inizio del pomeriggio la macchina organizzativa aveva attivato il servizio di “navette” dal Parco Rivana al Parco Urbano “G. Bassani”, sede ufficiale del “Balloons Festival”, in quanto le manifestazioni aeree erano continuate laggiù ancora per alcune ore. Tra il pubblico c’eravamo anche noi e con le nostre fotocamere digitali abbiamo scattato diverse foto ed abbiamo anche realizzato alcuni filmati. Sul momento, ovviamente, non ci accorgemmo di nulla ma con lo scaricamento delle immagini sul computer ci rendemmo immediatamente conto di aver fotografato qualcosa di eccezionale: due UFO accanto ad un elicottero, che stava compiendo manovre dimostrative.
Essi non erano visibili al momento dello scatto ma come ben sappiamo noi ricercatori è possibile fotografarli grazie alle macchine digitali che possono catturare una piccola parte della radiazione infrarossa, che è invisibile all’occhio umano perché si trova su di una lunghezza d’onda diversa (ovvero è al di là della luce visibile), ma non è invisibile al sensore CCD delle fotocamere digitali. A tal proposito, si consiglia di leggere il nostro articolo “Fotografare gli UFO” dove teorizziamo, per la prima volta in Italia, questa possibilità e spieghiamo chiaramente come operare per eseguire questa tecnica fotografica.

ballons-2007-filtroIl primo UFO lo si vede chiaramente nella parte di cielo compresa fra la cabina ed una pala delle eliche, inclinato di circa 45°, appena al di sopra della testa del pilota. Esso, pur sembrando vicino al velivolo, in realtà si trova ad una certa distanza come si può agevolmente notare dalla sua scarsa nitidezza. Nonostante ciò, l’oggetto non identificato appare di forma allungata, come si può ben notare sia dall’ombra che si viene a creare grazie ai raggi solari che si stagliano sul suo tetto nello stesso identico modo di come avviene per l’elicottero, sia dal risultato ottenuto grazie al filtro chiamato “effetto rilievo”, il quale va ad incidere solo su oggetti concreti e materiali e non su false ombre o nuvole evanescenti.

Il secondo UFO è visibile in alto a sinistra. Apparentemente, esso è assai meno visibile del primo UFO in quanto è molto più piccolo ma grazie sia al fatto che viene a trovarsi assai vicino all’elicottero sia che si trova in piena luce, appare chiaramente come un sigaro di forma metallica. Ha una posizione leggermente inclinata e la sua illuminazione è pienamente compatibile sia con quella ricevuta dall’elicottero che con quella del primo UFO. Per questi motivi, come si può ammirare dalla foto ingrandita, appare come uno dei più nitidi oggetti volanti non identificati mai fotografati in Italia.

Santa Maria Codifiume: un UFO discoidale

santa-maria-codifiume-2007-gzIl giorno 1 novembre 2007, alle ore 10:56, ricevemmo una segnalazione via internet dell’avvistamento di un UFO a forma tubolare che fece diverse evoluzioni al di sopra di Santa Maria Codifiume, un’importante frazione del Comune di Argenta (FE) posta ai confini del territorio ferrarese, in direzione di Bologna. Il signor G. Z. in quel primo pomeriggio del 9 ottobre 2007 se ne stava tranquillamente lavorando al suo computer quando la sua attenzione è stata carpita da uno strano oggetto tubolare, di apparente struttura metallica.
Il caso volle che egli avesse la sua macchina fotografica digitale disponibile nelle vicinanze e così l’ha afferrò con celerità ed iniziò a scattare moltissime fotografie. Purtroppo, quell’oggetto volante non identificato era presente solo su di una decina di scatti poiché si spostava continuamente in ogni direzione; inoltre, il suo movimento era così repentino da non poter essere notato distintamente: a volte, l’UFO dava l’impressione di essere improvvisamente sparito ma poi veniva notato in una posizione diversa del cielo, più alta o più bassa, più a destra oppure più a sinistra.

In una situazione così caotica la tensione del testimone era al massimo tanto che scattò centinaia di foto in automatico, una dietro all’altra ma, purtroppo, in molte di esse non si nota altro che cielo e nuvole.

Ecco il testo integrale della segnalazione: “Martedì 9 ottobre 2007 ero seduto al computer situato al primo piano della mia abitazione. Alla mia sinistra ho la finestra che si affaccia sulla zona residenziale dove vivo. Guardando fuori ho notato in cielo un oggetto che compiva evoluzioni stranissime a una velocità incredibile, cambi di direzione sia verticali che in diagonale per poi fermarsi di colpo e rimanere immobile in una frazione di secondo. Ad un certo punto ha cominciato a salire lentamente quasi sparendo alla mia vista. La digitale era a portata di mano e immediatamente ho cominciato a scattare dal terrazzo molte foto a caso dato che non riuscivo più a vedere l’oggetto; lo zoom era al massimo e a un certo punto ho avuto l’impressione di intravedere ancora l’oggetto e ho concentrato le foto in quel settore di cielo. Riguardando le foto sul monitor del computer ho notato che in due scatti era rimasto lo stesso oggetto che avevo osservato decidendo così di farle avere al signor Artioli del CUF. Gli scatti sono stati fatti alle ore 15 circa nel centro di Santa Maria Codifiume. P.S. Ho qualche dubbio sul giorno degli scatti però ricordo di avere scritto la data sul cd che vi ho consegnato il giorno stesso dell’accaduto, quindi fate riferimento a quanto scritto sul cd “.