L’alieno di Porto Rico

viso-alieno-di-porto-rico-cuf-2005La storia dell’alieno di Porto Rico ci è stata fatta conoscere da diversi ufologi dell’America Centrale, che è certamente la zona principale per gli avvistamenti di ogni tipo ma, come tante altre storie simili, essendo stata narrata da fonti diverse, presenta anche sfaccettature diverse. Di certo si sa che, all’interno di una caverna della località collinare di “Tetas de Cavey“, due ragazzi ebbero un’avventura del IV tipo: un incontro diretto con alieni ed uno scontro fisico vero e proprio, durante il quale pare che un alieno sia stato ucciso.

Tante piccole creature

alieno-di-PortoricoI due raccontarono che, mentre stavano esplorando la zona furono assaliti da piccolissime creature; uno di loro reagì energicamente, afferrò un grosso pezzo di ramo e ne uccise una. Le altre creature presero paura e fuggirono mentre i ragazzi raccolsero quella defunta e la portarono a casa, per poi farla recapitare ad un dipendente della polizia locale, il quale provvide subito a far eseguire un intero rullino di foto a colori.

In un primo momento tutti pensarono che si trattasse di una piccola scimmia locale, nata con qualche deformazione oppure il risultato di un aborto.

Le fattezze delle creature

Le persone che però videro quella creatura subito dopo essere stata uccisa, la paragonarono ad una persona anziana assai piccola e la descrissero così: orecchie a punta, occhi grandi, chiari ed inclinati, pupille verticali, peli biondastri al lati della testa la quale era anche assai grande, naso piccolissimo con due fori, bocca sottilissima senza denti, piedi e mani palmate con quattro dita ed unghie molto lunghe, corpo assai esile, braccia lunghe e sottili, pelle di un color verde scuro.

Gli stessi testimoni dissero che queste piccole creature erano state avvistate anche da altre persone in quella zona. Purtroppo la storia prese una brutta piega perché il contenitore di formalina nel quale era stato rinchiuso l’essere sparì ad opera di un gruppo di persone che si presentarono come “agenti della NASA”.