Gli alieni di Varginha

viso-alieno-varginha-brasile-cuf-2005La storia degli alieni di Varginha (Brasile) è piena zeppa di testimoni, forse centinaia, che hanno visto complessivamente ben 7 creature aliene. E non è neanche tanto lontana da noi nel tempo: è infatti cominciata il 7 gennaio 1996 ma non si è ancora conclusa. Quel giorno il signor C. da S. si trova alla guida della sua auto, lungo l’autostrada Fernâo Dias, nei pressi di Varginha. Ad un tratto nota uno strano velivolo che ha una forma a siluro, è di color argento, ha quattro oblò su un lato, un grande faro centrale e sta procedendo nel senso dell’autostrada; ben presto, però, l’UFO scompare dall’orizzonte visivo.
Dopo un po’ il signor C. da S. giunge in un’area disabitata ma che pullula di militari e ambulanze. Scende dall’auto e si accorge subito che nell’aria c’è un forte odore di ammoniaca mentre il terreno tutto intorno è cosparso di tanti pezzi di metallo sottilissimi e simili all’alluminio; egli decide così di raccoglierne alcuni campioni. Dalle indagini svolte dagli ufologi brasiliani, sembra che tutto il materiale sia poi stato trasportato definitivamente presso l’Istituto Nazionale per le Ricerche Spaziali, vicino a San Paolo.
Il 20 gennaio 1996, in piena notte, due testimoni dichiarano di aver avvistato, sospeso al di sopra della loro casa, un UFO che aveva la forma di sommergibile e sembrava essere in avaria in quanto da quella che sembrava essere la parte retrostante fuoriusciva un denso fumo; dopo un po’ se ne scomparve in direzione di Varginha. Il giorno seguente arrivano però delle belle sorprese. I vigili del fuoco ricevono due stranissime segnalazioni: tre bambini hanno avvistato una stranissima creatura. I vigili non trovarono nulla ma avvertono il Comandante Militare della Base di Coracoes ed egli ordina subito di recintare tutta l’area ed iniziare le ricerche.

Il primalieno-di-Varginha-brasileo alieno

L’esito è praticamente immediato e viene rinvenuto uno stranissimo essere: non è chiaramente umano e al momento della cattura emette un lungo ronzio; le sue caratteristiche somatiche sono assai strane ma sostanzialmente simili nella struttura a noi umani: pelle marron, tre strane protuberanze ossee sul capo, grandi occhi rossi, inclinati e privi di pupille, assenza di orecchie, braccia assai lunghe e sottili, gambe corte. Sempre secondo gli ufologi suddetti sembra che sia stato trasportato alla vicina caserma della base militare di Coracoes. Tutto ciò accadde a cavallo del mezzodì.

Il secondo alieno

Tutto sembra essersi concluso ma nel primo pomeriggio tre ragazze adolescenti notarono un’altro essere alieno che tentava di nascondersi in mezzo alla vegetazione. Corsero a casa e avvisarono famigliari e conoscenti; così, in breve, nella zona confluirono una sessantina di curiosi che, rinvenuto subito il secondo alieno, avvisarono sia i vigili del fuoco che i militari e l’essere venne catturato. Dalle notizie degli studiosi locali sembra che fosse in condizioni gravi per cui venne portato all’Umanitas Hospital dove, sembra, che sia morto dopo soli due giorni.

Altri tre alieni

Il controllo dell’area durò per tutta la giornata e l’esito fu decisamente sorprendente perché vennero catturati altri tre umanoidi, del tutto simili al primo ed al secondo. Da un’indiscrezione non confermata sembra che tutti gli esseri fossero del tutto privi di organi sessuali esterni.

Ultimi due alieni

Si arrivò così al 21 aprile dello stesso anno quando alcune persone, che si trovavano a mangiare in un ristorante, decisero di spostarsi all’esterno per fumare in tranquillità ma si trovarono di fronte all’ennesimo essere che, però, non venne catturato. Verso la metà di maggio un nuovo avvistamento degli strani esseri, da parte di un motociclista. Era lo stesso del ristorante o era il settimo alieno?