Conferenza: invisibilità degli UFO

conferenza-invisibilità-degli-ufoIn campo ufologico, l’invisibilità degli UFO e, assai spesso, anche dei loro occupanti, è uno dei dibattiti più stimolanti ed interessanti. Gli UFO o Unidentified Flying Objects sono universalmente identificati come i velivoli che trasportanto innanzitutto esseri alieni, probabilmente provenienti da altri mondi, ma anche apparecchiature misteriose e quasi certamente sonde di vari tipi. Da questo tema generale ne conseguono altri derivati, ma non meno importanti, quali, ad esempio: la provenienza degli alieni e l’attendibilità di coloro che hanno dichiarato di aver osservato o le loro navicelle spaziali o gli stessi esseri extraterrestri.

Noi ufologi stiamo diventando molto scettici su tutte le notizie che ci inondano quotidianamente attraverso i Mass Media, ma siamo sempre i primi a divulgare le notizie e, assai spesso, anche a cadere nel ridicolo, a causa dei progressi tecnologici nel campo della grafica digitale. Tuttavia, sappiamo anche essere molto critici verso i nostri stessi colleghi e qui a Ferrara, dove oltre ad essere corrispondenti nazionali per alcuni Network statunitensi, abbiamo conoscenze informatiche e tecnologiche adeguate e siamo stati in grado, per primi al mondo, di svelare la tecnologia usata per la beffa della città sulla Luna e la beffa della missione “Apollo 20”. A tal proposito, da noi hanno scopiazzato tutti e quasi tutto, ma nessuno si è ricordato di citarci nei loro articoli. La riconoscenza non è davvero di questo mondo!

Dunque, fare gli ufologi è davvero difficile ed affrontare questo argomento significa rischiare di cadere nel ridicolo ad ogni secondo. Ma è indubbio che il tema desti curiosità ed interesse in virtù soprattutto del dubbio che là fuori ci possa veramente essere qualcuno. E se poi parliamo del problema della presunta invisibilità degli UFO, la curiosità sale alle stelle, anche perché chi sta aggiornato sa che in questo ultimo decennio l’uomo ha fatto passi importanti in tal senso, sviluppando tecnologie che consento una sorta di mimetizzazione ottica di persone ed oggetti, che fa entrare nel mondo della “bassa osservabilità” attraverso la tecnologia “Stealth Tec” dei materiali, la tecnologia “Plasmons Tec” della radiazione elettromagnetica e la tecnologia “Metamaterials Tec” del campo dell’ottica. Inizia così la conferenza che dedichiamo all’invisibilità degli UFO.

CONTENUTI

01 – UFO: velivoli o sonde?
02 – Scetticismo e curiosità
03 – Grafica digitale e beffe: città sulla Luna e missione Apollo 20
04 – Progressi scientifici e tecnologici
05 – Bassa osservabilità e Optical Camouflage
06 – Primi radar: tecnologia e funzionamento
07 – Radar Cross Section o fattore RCS
08 – Aumenti e diminuzioni del fattore RCS
09 – Problemi del fattore RCS
10 – Stealth Tec: F-117, F-22, YF-23, B-2 e AGM-129
11 – Stealth Tec e tecnologia RAM
12 – Radar, eco e transponder
13 – Radar a banda C, centimetrici, bistatici e OHT
14 – Frequenza e lunghezza dell’onda
15 – Luce visibile e limiti dello spettro EM
16 – Regione infrarossa
17 – Tecnologia Focal Plane Array
18 – Tecnologia FLIR
19 – Sensore termico
20 – Predator: un concentrato di tecnologia per l’invisibilità
21 – Soluzione all’invisibilità degli Ufo
22 – Possibili interventi sulla superficie del velivolo
23 – Possibili interventi attorno al velivolo
24 – Possibili interventi nel velivolo
25 – Materiali isolanti all’Infrared Technology
26 – L’invisibilità termica è già una realtà
27 – Il curioso fenomeno dello “Scattering”
28 – Caratteristiche dei metamateriali
29 – Occultamento alla radiazione ottica
30 – Rifrazione negativa delle onde luminose
31 – La coperta plasmonica
32 – Problemi dei plasmoni
33 – Funzionamento della visione ottica
34 – Radiazione visibile
35 – “Quanti” o fotoni di luce visibile
36 – Interazione tra: luce, scattering ed Ufo
37 – Soluzione all’invisibilità degli Ufo
38 – Caso USA 1942
38 – Caso Italia 1944
40 – Caso Belgio 1990
41 – Caso Messico 2004

Se desiderate organizzare gratuitamente una conferenze o un ciclo di conferenze di natura ufologica nel vostro comune di residenza, all’interno della biblioteca comunale o della vostra associazione culturale o in qualsiasi altro locale, pubblico o privato che sia, sappiate che il nostro centro ufologico è disponibile a recarsi in ogni comune della provincia di Ferrara, nonché nei primi comuni limitrofi del Bolognese, del Modenese, del Rodigino e del Ravennate. Per prenotare una conferenza dovrete prima contattarci (cell 333.595.484.6, tel. 0532.436701, e-mail fiartio@libero.it) in modo che possiamo incontrarci e concordare le modalità organizzative.

Sappiate che le nostre conferenze sono strutturate in modo analogo alla navigazione di un sito web per immagini e filmati, cosi da stimolare l’attenzione ed il dialogo con i presenti. Per fare ciò necessitiamo della disponibilità, da parte vostra, di un videoproiettore già collegato al vostro computer o, eventualmente, da collegare al nostro notebook. Ogni conferenza ha una durata di circa due ore.

centro-ufologico-ferrarese-cuf-artioli-fiorenzoDesiderate frequentare il nostro centro ufologico? Siamo a Vigarano Pieve, in via Mantova 117, nella palazzina che ospita la Delegazione Comunale del Comune Vigarano Mainarda, luogo dell’avvistamento della gigantesca astronave aliena, osservata contemporaneamente da quattro persone adulte la sera del 27 settembre 1986. La nostra sede è aperta tutti i giorni, ma la serata ufficiale è il giovedì, dalle 21:30 alle 23.00 circa, almeno fino al 10 marzo 2016. Dalla settimana successiva vi sarà un cambiamento d’orario per cui, se vorrete venire a trovarci, vi suggeriamo di accertarvi che ci siamo, inviandoci un SMS.

Vi piacerebbe iscrivervi al nostro centro ufologico e provare a fare gli ufologi? L’iscrizione è gratuita e valida per sempre. Per informazioni di ogni tipo o segnalazioni di presunta natura ufologica, potrete telefonare in ogni momento al 333.595.484.6 e vi risponderò io, Fiorenzo Artioli, fondatore e coordinatore del Centro ufologico ferrarese, nonché redattore del presente articolo, liberamente utilizzabile nel Web a patto di ricordarsi di citare la fonte, così da dare a Cesare ciò che gli appartiene di diritto, ovvero le idee espresse nel presente articolo.