USO a Ferrara: enorme oggetto sul canale

uso.mandriole-luglio1995Questa incredibile avventura, che accade ad una famiglia ferrarese abitante in un comune della nostra provincia, segna il primo caso in assoluto di avvistamento di un USO nelle province di Ferrara e Ravenna. Eravamo nel mese di luglio del 1995 ed era già notte fonda quando la signora E.G., in compagnia di un’altra persona, dopo essere partita da casa, si stava recando in una località balneare ravennate, dove possedeva una seconda casa. Avevano così iniziato a percorrere la strada che da Sant’Alberto (RA) passa per Mandriole (RA) ed arriva ai Lidi Ravennati.

Questa una zona si trova proprio sul confine delle province di Ferrara e Ravenna e la strada corre parallela al “Canale di Bonifica in destra di Reno“. Giunti nei pressi della suddetta località detta Mandriole, la loro curiosità venne attratta da luci ancora lontane ma assai intense che sembravano provenire dall’interno del Canale di Bonifica. In un primo tempo pensarono che si potese trattare di una rete posizionata lì per la pesca; poi ipotizzarono la costruzione di un capanno sull’acqua ma, riflettendo, esclusero entrambe le possibilità perché quella strada la conoscevano bene in quanto la percorrevano quasi tutte le settimane e non avevano mai avuto modo di notare dei lavori in corso. Incuriositi da quel fatto misterioso, rallentarono la marcia e lentamente iniziarono l’avvicinamento all’intensa fonte luminosa. Man mano che si avvicinavano capirono subito che c’era qualcosa che era appoggiato sull’acqua e stava brillando di una luminosità intensissima, diretta verso il basso ma, incontrando l’acqua, irraggiava verso l’alto un forte chiarore. Accostarono l’auto all’argine e si fermarono proprio di fronte a quello stranissimo oggetto che brilla di luce propria e si trovava a sole poche decine di metri da essi.

L’OSSERVAZIONE DEL DISCO VOLANTE

Capirono immediatamente che quella sagoma circolare che stanno osservando era quella di un disco volante enorme che occupava quasi tutta la larghezza del canale. Provarono una gran sensazione di paura ma, anziché fuggire, pur mantenendo il motore dell’auto avviato, trovarono la forza per abbassare un finestrino ed osservarono meglio quello spettacolo meraviglioso. I pensieri che subito si affollano nelle loro menti furono infiniti: lì, davanti a loro, c’era la prova che non siamo soli nell’Universo e qualcuno dei nostri fratelli degli spazi profondi ha la tecnologia in grado di percorrere quelle distanze galattiche proibite alla scienza umana.

Iniziano ad osservare la scena e notarono che quel misterioso velivolo si trovava pressoché immobile sul pelo dell’acqua; aveva una forma che sembra ovoidale ed era interamente circondato da un’infinità di luci che impedivano di coglierne il vero colore; quelle luci provenivano da tantissimi finestrini che erano posizionati a mezza altezza, tutto all’intorno dello scafo e proiettavano i loro fasci luminosi verso il basso; la parte superiore era sormontato da una specie di torretta a forma di grande cupola chiusa.
Non si udiva in maniera distinta alcun tipo di rumore provenire dall’USO ma poi, all’improvviso, ebbero come un sussulto poiché sentirono distintamente un sibilo aumentare di intensità e videro il disco volante che iniziò a roteare attorno al proprio asse: lo videro alzarsi lentamente in verticale di alcune decine di metri e lo osservarono mentre scompariva alla vista, in direzione del vicinissimo Mar Adriatico, partendo in orizzontale ad una velocità indescrivibile.
Pur avendo avuto un incontro assai ravvicinato con una fonte energetica enorme, la signora dichiarò che non aveva subito danni psico-fisici di alcun tipo; ricordò poi che il motore della loro auto era rimasto avviato per tutta la durata dell’avvistamento e l’impianto elettrico non aveva manifestato alcun problema evidente.
Questa avventura incredibile non era mai stata raccontata a nessuno prima d’ora ed è solo grazie ad un forte rapporto di amicizie reciproche con la testimone che noi del CUF abbiamo potuto raccogliere una delle più belle testimonianze di incontri veramente ravvicinati con un velivolo alieno appartenente ad un popolo delle stelle.