UFO nell’arte: Madonna del disco volante

madonnacolbambinoesangiovanninoPresso il Museo di Palazzo Vecchio, a Firenze, è custodito un dipinto del XV secolo conosciuto come “Madonna col Bambino e san Giovannino“, ma conosciuto da tutti gli appassionati di ufologia come “Madonna dell’UFO” o “Madonna del disco volante”. Nel corso dei secoli la critica lo ha attribuito ora a Sebastiano Mainardi ed ora a Jacopo del Sellaio il quale, effettivamente, già dipinse un quadro assai simile, come contenuti e tecnica. In questo dipinto non c’è nulla che giochi a favore dell’ufologia, poiché tutto è chiaro ed evidente fin da subito. Parlando di simbolismo cristiano deve essere chiaro fin da subito che la nuvola e la luce sono universalmente ritenuti, da tutti e da sempre, come “manifestazioni inseparabili dello Spirito Santo“, in quanto la nube è il simbolo privilegiato del mistero della potenza divina.

gloria-di-dioIl mondo della “nube religiosa“, sia essa oscura, cupa, luminosa o raggiante, trova le sue conferme nell’Antico Testamento, in quanto testimonia la presenza di Dio Padre e l’occultamento della trascendenza della sua gloria (Gloria di Dio). E gli artisti dei secoli passati, in modo particolare quelli medievali, sapendo benissimo l’ambiente nel quale avrebbero dovuto muoversi, ed essendo altresì ben consci della potenza della Chiesa, rappresentarono l’immanenza di Dio Padre nella nube. E sempre nella stessa nube, in virtù ed in conseguenza dei motivi suddetti, rappresentarono: gli Angeli, Gesù Cristo, la Madonna, i Santi e ogni altro personaggio del Cristianesimo. In pratica, le “nuvole religiose” hanno sempre accompagnato, passo a passo, gli eventi più significativi del Cristianesimo perché “è lassù, nel cielo, che tutto ha avuto inizio ed è sempre lassù che tutto avrà il suo compimento“.

A questo punto, non c’è più alcun bisogno di presentare esempi ulteriori in tal senso, andando a scomodare artisti o teologi: quando si sa come stanno le cose e quando si conosce quel particolare argomento di quella data materia, è sufficiente ribadire il tutto all’ascoltatore o al lettore, proprio come fa il medico col paziente o la persona qualunque allorquando si trova a ricercare un significato attraverso il vocabolario o l’enciclopedia. Qui l’ufologia ha fatto il pandemonio: abbiamo beccato al volo e stiamo ancora cercando qualche chicco o qualche granaglia mentre i cicapini ci hanno sguazzato all’inverosimile, cercando addirittura di strafare, dimostrando il già ampiamente dimostrato, come per convincere anche l’ultimo titubante. Così facendo, però, hanno ancora una volta accentuato l’accanimento e l’acredine contro poveri e modestissimi articoli ufologici, che nulla hanno di interessante poiché la nostra materia è fondato su di un principio che non ha ancora alcuna prova concreta. Meno male, comunque, che dalla nostra parte c’è sempre l’entusiamo poiché noi siamo collegati ad una speranza assai chiara, che informa tutto il nostro essere ed il nostro mondo mentre, dalla loro parte, c’è il penoso dovere, al fine di poter dire qualcosa al mondo, di leggersi le nostre fantasticherie per poi tentare di smontarle cercando di far credere a tutti di aver compiuto uno sforzo enorme. Tutto ciò è incredibile e semplicemente penoso. Lasciamo loro il solito consiglio amorevole, vista il nullifico mondo di cui sono portatori, di chiudere quanto prima i loro siti e dedicare a fatti più concreti quel preziosissimo Tempo che il Signore ci ha concesso su questa Terra, così da tentare di essere almeno ricordati dagli uomini che verranno per qualcosa che hanno costruito con i loro cervelli e non per avere sempre e solo sparato per tutta la vita contro articoli di nessun peso scientifico ed alcun spessore apprezzabile da parte della scienza.

Dunque, nulla di ufologico all’orizzonte, purtroppo per noi ufologi veri, ma solo avventati ed un po’ sprovveduti colleghi che hanno scritto sciocchezze importanti su questo dipinto. Ancora una volta ci troviamo tristemente a fronteggiare ufologia-spazzatura, creata o per impreparazione culturale o anche ad arte, da parte di qualcuno che andava sicuramente cercando un proprio posto al Sole. Così facendo, purtroppo, è stato reso un pessimo servizio alla causa in cui crediamo ciecamente, ovvero che la cosa più comune che possa esistere là fuori sia la vita, in tutte le sue forme e manifestazioni, sparsa praticamente ovunque su quei miliardi di pianeti che si trovano nelle orbite interne delle zone abitabili di ogni sistema solare, collocati alla giusta distanza da Soli del tutto simili al nostro Sole, e che ci inducono pertanto a ritenere altamente possibile la nostra convinzione di non essere proprio così soli fra tanti miliardi di Soli!

Se desiderate frequentare il nostro centro ufologico, sappiate che ci troviamo in via Mantova 117, a Vigarano Pieve, nella palazzina di fianco alle vecchie scuole elementari, proprio di fronte alla chiesa, nel comune di Vigarano Mainarda, luogo dell’avvistamento della gigantesca astronave aliena, osservata da quattro persone nel 1986. La sede del CUF è aperta tutti i giorni, ma la serata dedicata ai non iscritti è il giovedì, dalle 21:30 alle 23 circa. Se qualcuno desiderasse iscriversi, sappia che l’iscrizione è gratuita e valida per sempre. Per informazioni di vario tipo o segnalazioni di presunta natura ufologica, potete telefonare in ogni momento al 333.595.484.6 e vi risponderò io, Fiorenzo Artioli, fondatore e coordinatore del Centro ufologico ferrarese.