UFO Disclosure: J. F. Kennedy

J-F-KennedyNel corso della relazione sentimentale che John Fitzgerald Kennedy (1917-1963) ebbe con l’attrice Marylin Monroe (1926-1962), pseudonimo di Norma Jean Baker, sembra che le avesse rivelato informazioni addirittura “Above top secret” sulla questione degli UFO, almeno secondo quanto ci è dato di sapere dalle “rivelazioni” della giornalista Doroty Kilgallen.
L’investigatore privato di Los Angeles, Milo Spiriglio, nel 1994 ottenne una copia di un documento della CIA (Central Intelligence Agency), che si dice fosse stato redatto il 3 agosto 1962, solo due giorni prima della morte della Monroe, nel quale sarebbe riportato il testo di un’intercettazione telefonica tra la giornalista suddetta ed un suo amico di Hollywood. L’argomento dell’intercettazione avrebbe riguardato l’imminente rottura del rapporto sentimentale col presidente e la successiva minaccia di rivelare alla stampa che Kennedy si recava spesso in una base segreta americana per visionareoggetti venuti dallo spazio“, resti che la giornalista pensò di identificare con quanto potrebbe essere rimasto del presunto UFO crash di Roswell, del 1947.

Il giorno 1 agosto 1962 la Monroe venne trovata in stato semicomatoso, all’interno della sua villa di Los Angeles, a causa dell’assunzione di una eccessiva dose di barbiturici, fatta senza ingerire il minimo sorso di acqua. Nonostante che i soccorsi fossero stati assai tardivi, poiché l’ambulanza arrivò alle 3:30 del mattino, ovvero ben tre ore e mezza dopo, il personale paramedico somministrò immediatamente l’ossigeno e riuscì a procurare un apparente inizio di ripresa ma, giunti all’ospedale, si presentò il prof. Greeson, psichiatra dell’attrice, che le somministrò inspiegabilmente un’iniezione con una violenza tale da spezzarle una costola. Tuttavia, il certificato di morte firmato dal dott. Thomas Noguchi attestò che la morte fosse stata causata dai barbiturici. Lo stesso professore prese poi in custodia un diario della Monroe, trovato nella sua camera, e lo ripose in cassaforte ma, inspiegabilmente, il giorno dopo risultò scomparso.
Un’altra testimonianza riguardante la presunta conoscenza, da parte di Kennedy, dell’esistenza del fenomeno UFO, ci è data da Bill Holden, responsabile in capo dei carichi sull’aereo presidenziale, l’Air Force One, e come tale era quindi il compagno di tutti i viaggi presidenziali. Nel corso di una conferenza tenutasi a Bonn (Germania) narrò di aver chiesto a Kennedy che cosa ne pensasse degli UFO ed egli gli rispose che ne avrebbe parlato volentieri in pubblico ma, purtroppo, aveva le mani legate.
La prova di ciò sarebbe contenuta nel Memorandum redatto da Kennedy il 12 novembre 1963, ovvero poco prima del suo assassinio (22 novembre 1963), attinente il “Riesame delle classificazioni di tutti gli archivi sugli UFO“, nel quale si evince la volontà presidenziale di una più ampia divulgazione di quelle notizie top secret.
Un’ulteriore testimonianza ci è data dalle dichiarazioni di John Lear, già pilota aeronautico ed ex agente della CIA. Contattato da Milton William Cooper, un ufficiale della Marina USA, ebbe a dichiarare che il vero responsabile della morte di Kennedy sarebbe stato il Majestic Twelve (MJ-12), poiché era preoccupato delle intenzioni di Kennedy sulla questione UFO.

Al giorno d’oggi, numerosi ricercatori sono conviti delle tesi di J. Lear, ovvero che l’omicidio di Kennedy sia stato strettamente correlato al fatto che egli intendesse divulgare al mondo non solo la realtà UFO ma anche i termini dello “scellerato patto” stretto nel 1954 con gli alieni, in seguito ad un presunto loro atterraggio all’interno della base aerea di Edwards, alla presenza dell’allora presidente (1953-1956) David Dwight Eisenhower (1890-1969), secondo cui “Essi non avrebbero interferito con i nostri affari e ci avrebbero fornito sempre nuove tecnologie a patto che noi non avessimo interferito con i loro affari e non avessimo rivelato la loro presenza e la loro attività sulla Terra. Dato il vantaggio evidente che ne avrebbe tratto l’umanità, in cambio avremmo dovuto acconsentire al rapimento periodico di persone (abduction) affinché Essi potessero sperimentare ricerche sul DNA e ricavarne così una speranza poiché la loro civiltà si trovava già allo stato della decadenza”.