NASA: tra ricerca e segreti

NASA_sedeLa NASA è l’ente nazionale americano per le attività spaziali e aeronautiche (National Aeronautics and Space Administration), ovvero è l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America. (Picture: photo courtesy of Johnson Space Center (http://www.nasa.gov). I suoi programmi spaziali più noti sono quelli legati al “Programma Apollo” per l’esplorazione lunare, al programma della stazione orbitale Skylab, alle missioni esplorative del nostro sistema solare e allo sfruttamento dello spazio orbitale terrestre con le navette Space Shuttle.

Non tutto, purtroppo, è sempre filato liscio in questi programmi spaziali e dopo la dolorosa perdita di numerosi astronauti a bordo di alcuni Space Shuttle, sono arrivati impetuosi i tagli al bilancio che hanno portato all’accantonamento di futuristici progetti, compreso l’invio di esseri umani su Marte nonostante il gran tam tam mediatico della preparazione alle future misioni sul pianeta rosso. Ora, per quel che ci è dato di sapere, sembra che da un lato l’esplorazione vera sia demandata totalmente ai sistemi robotizzati e dall’altro si stia seguendo la via della sostituzione dei vecchi Shuttle con quelli di nuova generazione, denominati SLS Space Launch System.

Ufficialmente costituitasi nel 1958, sotto la presidenza di Eisenhower, incorporò il NACA, ovvero il vecchio ente di ricerca aerospaziale e, ovviamente, tutto l’immenso patrimonio di cui disponeva, pari a circa cento milioni di dollari. Successivamente afferirono al nuovo ente spaziale tutte le strutture ad esso collegate, tra cui: il Marshall Space Flight Center ed il Jet Propulsion Laboratory.

Dalla storia, ci addentriamo ora nei misteri della NASA ed iniziamo quasi dalla fine, narrando una delle sue ultime misteriose vicende: quella di Ken Johnston, un ex scienziato alle dipendenze della NASA presso il “NASA’S Lunar Receiving Laboratory” e il “Data and Photo Control Department”, che il 30 ottobre 2008 ha rilasciato una dichiarazione incredibile. Egli ha detto che durante le varie missioni lunari, gli astronauti avrebbero scoperto sulla superficie lunare antiche rovine artificiali e si sarebbero tenuti, per un po’ di tempo, anche le fotografie ma poi sarebbero stati costretti a disfarsene dallo stesso ente spaziale americano che, ormai da oltre quarant’anni è a conoscenza di tali informazioni.
Tuttavia, Johnston “non ha seguito il consiglio della NASA” ed ha pubblicato le foto in suo possesso nel libro di un suo ex collega, lo scienziato Richard Hoaglang. Nel libro “Dark Mission”, ancora inedito in Italia, l’autore dichiara che l’ex presidente J. F. Kennedy avrebbe avuto intenzione di annunciare al mondo, attraverso un discorso nella sede dell’ONU, di una futura missione congiunta russo-americana sulla Luna, con lo scopo di condividere la tecnologia colà rinvenuta. Infatti, sempre secondo lo stesso scienziato, la NASA avrebbe la certezza della presenza di microbi sul pianeta rosso.