NASA: dichiarazioni di astronauti

astronauti1Gli astronauti della missione Apollo 11, nel corso del loro allunaggio, ebbero un interessante dialogo con la base di Huston. Dopo essere allunati, notarono un oggetto stranissimo e così decisero di chiedere alla base che cosa avesse potuto essere. Dalla base cercarono di rassicurarli ed imposero loro di andare avanti, continuando nella missione ed attenendosi strettamente al programma convenuto. Ma gli astronauti furono sempre più preoccupati ed uno di essi ebbe a dire: «Mio Dio, ma è incredibile! Questo è fantastico! Non lo potreste mai immaginare!».

Dalla base li rassicurano in questo modo: «Sappiamo di questo. Andate dall’altra parte.». Poi, continuando a guardare la cosa chiesero ancora: « Ma che diavolo è quello? È incredibile! Allora, mi dite che cos’è?». Ma dalla base li consigliarono di cambiare frequenza in quanto si sospettava che qualcuno potesse essere in ascolto. A questo punto gli astronauti furono certi di ciò che avevano davanti a loro ed uno gridò:«Allora è una forma di vita!».

L’astronauta C. Conrad (Apollo 12 e Gemini 11) nel 1970 si trovava a Budapest e nel corso di una conferenza stampa ebbe a dichiarare che sul suolo lunare c’era un numero di impronte notevolmente superiore alla norma, che erano state fotografate ed analizzate ma non se ne seppe mai nulla. Di chi saranno state dunque, se non degli alieni? In seguito, però, Conrad smentì tutto quanto precedentemente dichiarato.

L’astronauta R. Truly, già direttore della NASA, dichiarò di essere convinto dell’esistenza degli extraterrestri ma, in seguito forse a tali dichiarazioni, fu subito messo sotto inchiesta con il pretesto di aver perso alcuni satelliti.

Lo specialista Richard Oagland, relazionando alle Nazioni Unite, mostrò addirittura il filmato di una presunta battaglia spaziale avvistata dagli astronauti dello Shuttle il 15 novembre 1991.

Uno dei principali canali televisivi russi, “RTR”, nel 2007 trasmise un documentario sugli astronauti americani nel quale si faceva esplicito riferimento ad una civiltà aliena che avrebbe una sua base di osservazione sul nostro satellite. Il filmato mostrava l’ufologo Vladimir Azhazha e l’astronomo Yevgeny Arsyukhin mentre parlavano delle missioni Apollo verso la Luna, sviluppatesi tra il 1969 ed il 1972, durante le quali sarebbero avvenuti presunti avvistamenti di UFO. I due avrebbero affermato che questi oggetti volanti spiavano continuamente le navette Apollo e per dimostrare la loro affermazione proiettarono un film che dimostrava come “oggetti luminosi seguissero a breve distanza le astronavi americane“. Nei filmati erano incluse le registrazioni delle comunicazioni tra gli astronauti e il centro di controllo, non intercettabili da Terra perché sui canali appositamente nascosti; ciò dimostrerebbe, secondo i protagonisti del dibattito, che al Centro di controllo suddetto qualcuno si aspettava certamente di trovare qualcosa di incredibile sulla Luna.
Successivamente, tali registrazioni vennero decifrate ne risultò che sulla superficie della Luna sarebbero stati rinvenuti i resti di velivoli spaziali e di città deserte. Nel film si sostenne che le presunte creature aliene non avrebbero tollerato a lungo la presenza terrestre per cui, allorquando gli USA portarono un loro veicolo a solcare i crateri lunari esse protestarono furiosamente perché vollero mantenere la segretezza sulle loro basi lunari che avevano il solo scopo di osservare lo sviluppo della vita sulla Terra e così rimandarono a casa quegli incauti esploratori terrestri. Inoltre, nel film si sostenne l’idea che la NASA temesse un conflitto con una civiltà aliena fortemente sviluppata ed è per questo motivo che i programmi lunari rimasero fermi per un oltre un trentennio.