Kirsan Iljumzinov e gli UFO

kirsan-iljumzinovNato il 5 aprile 1962 ad Elista, Kirsan Nikolaevič Iljumžinov è ininterrottamente, dal 1993, il presidente della Repubblica autonoma di Calmucchia, unico stato buddista in Europa, appartenente alla Federazione russa; dal 1995, poi, è anche presidente della FIDE, ovvero la maggior organizzazione scacchistica internazionale. Laureatosi nel 1989 presso l’Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca, ha subito intrapreso una rapidissima carriera nel campo degli affari ed è diventato un magnate nel campo del petrolio e del gas naturale.

Gli avversari politici gli rimproverano principalmente di essersi creato una fortuna senza aver mai chiarito i suoi reali rapporti di amicizia con l’entourage di Boris Eltsin e quelli, forse, con la malavita russa, sviluppatasi in maniera poderosa dopo il crollo del muro di Berlino e dell’impero sovietico. Parte del suo capitale lo ha investito nel campo religioso.

Rispondendo ad una precisa richiesta di papa Giovanni Paolo II, infatti, finanziò la costruzione di una cattedrale cattolica ma ha poi diede risposte anche ad altre religioni, finanziando la costruzione di oltre venti chiese ortodosse, di una moschea, di una sinagoga e di ben trenta templi buddisti. Infine, essendo anche un grandissimo appassionato del gioco degli scacchi, fece edificare totalmente a proprie spese, un nuovo sobborgo della capitale e lo dedicò interamente a tale gioco, dando addirittura ad ogni via il nome di un pezzo degli scacchi. Nel giugno del 2006, grazie anche a corposi finanziamenti, fu rieletto presidente della FIDE, dopo aver organizzato i campionati mondiali del 1998, del 1999 e del 2000.

Dunque, è indubbiamente la persona attualmente più famosa in tutto il mondo scacchistico internazionale ed ebbe anche un certo successo in campo ufologico in quanto, nel corso di un’intervista concessa il 6 maggio 2010 a Vladimir Pozner, giornalista della televisione russa, dichiarato di essere stato rapito dagli alieni nel lontano 1977 mentre, ancora adolescente e alla presenza di tre testimoni, si trovava sul balcone nel suo appartamento moscovita, intento a leggere un libro e a guardare contemporaneamente la televisione. All’improvviso, proprio quando stava per addormentarsi, udì che qualcuno lo stava chiamando: erano esseri antropomorfi, in tuta gialla; essi gli erano apparsi dal nulla e, dopo aver fatto capire di provenire da un altro mondo, lo prelevarono fisicamente e lo costrinsero a salire a bordo della loro nave spaziale, a forma di “tubo semi-trasparente”; qui, dopo aver anch’egli indossato una tuta simile a quella dei misteriosi individui, avrebbe trascorso alcune ore; la mattina seguente, essi lo avrebbero poi riportato a casa mentre il suo autista era ancora impegnato a cercarlo ovunque.

Nel corso di un secondo “rapimento” accaduto nel 2006, i misteriosi esseri gli avrebbero fatto indossare una tuta spaziale vera e propria, del tutto simile a quella degli astronauti, poi lo avrebbero condotto in un vero e proprio tour spaziale, mostrandogli prima l’incredibile regione spaziale e poi una lontanissima stella.

Tutte queste strane vicende hanno indotto Andrei Lebedev, un autorevole membro del Partito Liberal-Democratico, ad indirizzare al presidente russo Medvedev una clamorosa lettera in cui si chiede espressamente di “… stabilire se il presidente della Kalmykia abbia fatto un rapporto ufficiale alla presidenza russa sul suo contatto con la rappresentanza di una civiltà aliena. C’è una procedura prestabilita per informare circa contatti di questo tipo da parte di persone che hanno accesso ad informazioni segrete come Iljumžinov? E durante questa apparentemente innocente conversazione, ha forse svelato segreti di stato?”.