Gli UFO-inganni

ilnostrosistemasolareNell’Universo le distanze galattiche si misurano ormai in Mega Parsec (un Mpc equivale a 3,26 anni-luce = 30 miliardi di km) anziché in Anni-luce (un anno luce equivale a 9.460,5 miliardi di chilometri).

Gli UFO-inganni delle stelle

Noi, osservando gli astri vediamo che subiscono stranissimi fenomeni ottici:
a) distorsioni di forma causate da differenze di temperature;
b) variazioni di colore causate dai venti di bassa ed alta quota;
c) fenomeni di tremolio causati dalle temperature e dai venti insieme.

La luce emanata dalla stella, attraversando l’atmosfera terrestre, va a colpire le particelle mobili dell’aria che, muovendosi in virtù di un fattore termico, la deviano in ogni direzione. Accade così che una stella dia la sensazione di muoversi traendo in inganno l’osservatore e si mostri come una “bolla in movimento continuo”.

atmosferaPoiché la nostra atmosfera diviene il mezzo che determina il fenomeno tipico dell’UFO-inganno risulta utile sapere che essa è costituita da vari settori, strutturati nel modo di seguito descritto.
Troposfera – Si estende fino a 18 km all’Equatore e a 10 km ai Poli. Viene detta anche “Aria atmosferica”, in quanto contiene circa 3/4 dei gas atmosferici e percentuali irrisorie di anidride carbonica. In questo primo settore la temperatura passa da circa +25°C al livello del mare a -50°C verso i 14 km di quota.

Stratosfera – Si estende fino a 50 km di quota e termina con la STRATOPAUSA. Contiene tutta la fascia dell’ozono (15-40 km), deputata ad assorbire la maggior parte dei raggi ultravioletti. La temperatura passa da -50° C ma raggiunge una media di +75°C, con punte fino a +170°C.

Mesosfera – Si estende fino a 90 km: nei 10 km successivi c’è la MESOPAUSA. La temperatura passa da -50°C a -100°. Qui avvengono diversi fenomeni atmosferici: aurore boreali di bassa quota, “nubi nottilucenti”, che riflettono gli ultimi raggi del sole, ma la porta d’entrata delle meteoriti.

Ionosfera – Si estende fino a 350 km. La maggior parte degli atomi sono ionizzati per assorbimento di raggi X solari e per la collisione di particelle energetiche della radiazione cosmica. Per questo motivo vi sono molti elettroni liberi che riflettono le radionde e così permettono la loro propagazione su tutta la Terra.

Termosfera – Si estende fin verso i 500 km. Nella sua parte terminale la temperatura può raggiungere i 700°C.

Esosfera – Si estende fino a 2.500 km.

Le distorsioni di forma sono dunque dovute alle differenze di temperature. Per vedere le stelle il nostro sguardo deve attraversare sia l’atmosfera terrestre che il gas interplanetario. L’atmosfera terrestre è una miscela di gas, chiamata ARIA, che rende possibile la vita sul nostro pianeta. In media, essa arriva a circa 14 km di altezza ma diventa sempre più rarefatta mano a mano che si sale. Essa risulta così composta: 78% di azoto, 21% di ossigeno, 0,9% di argon, 0,03% di anidride carbonica e quantità trascurabili di neon, elio, krypton, xeno e idrogeno. Il suo limite estremo è di circa 2500 km (esosfera) ma il 99% dei gas atmosferici è concentrato solo nei primi 40 km di altezza. A questa quota la pressione atmosferica è 1/100 di quella rilevabile sulla superficie della Terra mentre a 100 km di quota è già di 1/100.000!!!

I vari studiosi dell’atmosfera (meteorologi, fisici, glaciologi, geologi, biologi e matematici) hanno ritenuto utile pensare a due atmosfere: una “BASSA”, fino a 100 km, ed una “ALTA”, fino a 2.500 km di quota. La bassa atmosfera contiene la troposfera, la stratosfera e la mesosfera: Nel primo settore (troposfera) avvengono i fenomeni meteorologici quali: la formazione delle nubi e dei venti, le piogge, le scariche elettriche, le zone di pressione e di depressione. Nel secondo settore (stratosfera) è contenuta interamente la fascia dell’OZONO: una molecola di ossigeno che assorbe sia i raggi X che la maggior parte dei raggi ultravioletti di “Tipo C”, che sono quelli più pericolosi per la nostra salute. Nel terzo settore (mesosfera) è possibile assistere a due fenomeni meravigliosi: le aurore boreali di bassa quota e le nubi di luce o “nubi nottilucenti”. Quest’area è anche considerata la porta d’entrata dei fenomeni meteorici.

Al di sopra del limite dei 100 km ha inizio l’alta atmosfera. Essa viene detta anche ” ETEROSFERA ” perché non ha una composizione uniforme: fino a 200 km circa predomina l’azoto, fino a 1.000 km circa predomina l’ossigeno, fino a 2.500 km predomina l’elio, oltre predomina l’idrogeno. Nell’Alta atmosfera la temperatura riprende ad aumentare e troviamo: la termosfera, che si estende fino a 500 km e la temperatura passa da -50°C a 650-700°C e l’esosfera, che si estende fino a 2.700 km e la temperatura rimane costante attorno ai 700°C.

Le distorsioni di colore sono causate dai venti di bassa (10 km, troposfera) e di alta quota (100 km, termosfera). La luce emanata dalla stella attraversa l’atmosfera e colpisce le particelle mobili dell’aria che, muovendosi in virtù di un fattore termico, la deviano in ogni direzione e causano variazioni di colore. Accade così che una stella dia la sensazione di muoversi traendo in inganno il novello ufologo e si mostri come una “bolla in movimento continuo”.

Le distorsioni di tremolio sono un fenomeno causato dalle temperature insieme ai venti. In gergo scientifico la distorsione di tremolio viene chiamata “scintillazione“. Come per gli UFO-inganni di forma, la luce emanata dalla stella, attraversando l’atmosfera, viene deviata in tutte le direzioni dalle particelle mobili dell’aria, provocando così l’effetto di tanti raggi in movimento.

 

Gli UFO-inganni dei raggi solari

Osservando il Sole si possono osservare due tipi di stranissimi fenomeni ottici: la rifrazione e la riflessione atmosferica, che possono dar luogo a presunti avvistamenti ufologici. Il fenomeno della rifrazione atmosferica provoca due tipi di falsi UFO, come: i guardiani del sole (o Cani del Sole) e il raggio verde mentre il fenomeno della riflessione atmosferica provoca invece tre tipi di falsi UFO: la colonna di luce, il flare ed il miraggio.

sundog 1Quando un raggio luminoso attraversa un corpo trasparente, viene deviato secondo determinate leggi si creano i Guardiani del Sole o Cani del Sole o Sun Dog, ovvero uno o due piccoli dischi luminosi visibili alla destra e alla sinistra del Sole. Questo fenomeno è causato dai cristalli di ghiaccio, a prisma esagonale, sospesi a diverse inclinazioni nelle alte nubi dell’atmosfera, che deviano i raggi solari di 22°.

Con un fenomeno del tutto simile vengono a crearsi anche gli archi di luce o aloni circolari: ovvero un arco di luce che passa in mezzo al sole può creare dischi luminosi.

green ray La rifrazione può anche causare il fenomeno del “raggio verde“, che è talvolta visibile sia all’alba che al tramonto, con condizioni di cielo limpidissimo e senza foschia. Questo fenomeno avviene in prossimità dell’orizzonte, perché in questa zona i raggi devono attraversare uno strato più spesso di atmosfera. Ciò causa una maggiore rifrazione di quasi tutte le componenti della luce. Così la luce verde e la luce blu hanno minore lunghezza d’onda e vengono deviate maggiormente. La luce rossa e la luce gialla hanno maggior lunghezza d’onda e sono deviate di meno. Ciò provoca uno sfasamento delle varie componenti colorate della luce del Sole, che non appare più come disco unico, per cui prima scompare il rosso, poi il giallo ed, infine, il verde (il colore blu non si vede).

colonna di luce 5Quando un raggio di luce cade perpendicolarmente su di una superficie, viene deviato o rinviato secondo la legge dell’incidenza ottica, ovvero viene riflesso, causando un UFO-inganno chiamato colonna di luce, sempre creata dai cristalli di ghiaccio. Quando la temperatura è compresa fra -5° e -8°, essi rimangono sospesi parallelamente alla superficie terrestre e possono riflettere sia la luce artificiale proveniente dal basso che i raggi solari.

satellites-03Il fenomeno della riflessione è causa di un interessantissimo UFO-inganno che viene a crearsi sulle pareti dei rivestimenti dei satelliti: si tratta del fenomeno detto “Sun flare“, simile ad un forte bagliore o ad una fiamma che seguono traiettorie perfettamente lineari e, spesso, perpendicolari rispetto al piano dell’osservatore.

miraggio greenflash 3La scomposizione della luce è, invece, causa di un notissimo fenomeno: il miraggio. Quando un raggio solare viene deviato dall’atmosfera nel momento del tramonto, si creano diversi tipi di UFO-inganni: il sole doppio, il sole quadrato o i flash colorati che possono durare anche qualche secondo. Il miraggio è solitamente dovuto a due strati di aria di temperature diverse: quello più caldo e denso sta più alto e riflette il sottostante oggetto reale in forma rovesciata, ovvero l’oggetto sembra riflettersi nell’acqua.

Quando si incontrano questi due strati di temperature diverse si può anche avere il fenomeno della “Fata Morgana”. L’effetto ottico è quello di veder un oggetto virtuale che si staglia in cielo e disegna colonne e torri. Morgana era una maga, sorellastra di Re Artù, che manifestava i suoi poteri attraverso i miraggi.
Meccanismo della Fata Morgana

 

UFO-inganni delle stelle cadenti

Osservando le meteore luminose possiamo essere tratti ancora una volta in inganno in quanto vediamo delle strisce di fuoco o di luce brillantissima dai mille colori che attraversano il cielo senza far rumore (stelle cadenti) oppure esplodono (bolidi) e generano una miriade di meteore (meteoriti) che poi cadono sulla Terra. Dal punto di vista degli UFO-inganni le meteore luminose sono i corpi celesti minori più interessanti. Si presentano come strisce di fuoco che solcano il cielo con traiettorie e variazioni di colore sempre diverse e danno l’impressione di veder cadere delle stelle. Si tratta di frammenti solidi di dimensioni incredibilmente piccole: arrivano al massimo a qualche decina di metri e sono originate dalla disgregazione progressiva delle comete quando queste si trovano a dover subire la forza gravitazionale del Sole. Dalla disgregazione progressiva del nucleo della cometa si generano quindi quei famosi sciami di meteoriti che si possono osservare, sotto forma di pioggia di stelle cadenti o filanti, quando la Terra si trova ad incrociare l’orbita dello sciame suddetto.

Il fenomeno osservabile è quello di un globo arroventato, quasi del tutto vaporizzato dal momento in cui entra nella nostra atmosfera,  che attraversa il cielo senza far rumore o lasciare traccia di sé tranne una lunga scia visibile.  Per la maggior parte sono formate o di roccia o di nichel e ferro. È abbastanza frequente rinvenirne interamente ricoperte da una crosta liscia e nera, naturale conseguenza del violento impatto energetico al momento in cui entrano nell’atmosfera. Normalmente, ogni giorno milioni di meteore luminose entrano nella nostra atmosfera ma ad una velocità così elevata da farle praticamente disintegrare in un attimo a causa, appunto, di questo grandissimo calore che viene sviluppato al momento dell’impatto atmosferico.

Le maggiori meteoriti rinvenute sulla terra sono quelle rinvenute ad Hoba (Africa meridionale) e ad Ahnighito (Groenlandia). Quando la striscia luminosa esplode con grande fragore, generando così una miriade di meteoriti che poi cadono a Terra, si parla di bolidi di fuoco.

Generalmente si possono osservare meteore luminose in qualsiasi notte, con una media di circa due o tre per ora. In particolari periodi dell’anno, è possibile notare autentiche piogge meteoriche. Quelli che seguono sono i periodi più significativi.
2-5 gennaio, Quadrantidi, ad Est tra Boote e la testa del Dragone: 70 meteoriti per ora
15-22 aprile, Liridi, a Nord-Est, tra Vega ed Ercole: 10 meteoriti per ora
4-6 maggio, Acquaridi, ad Est, a Sud del quadrato di Pegaso: 60 meteoriti per ora
28-29 luglio, Acquaridi, ad Est, sempre a Sud del quadrato di Pegaso: 20 meteoriti per ora
10-13 agosto, Perseidi, a Nord-Est, a Sud di Perseo: da 30 a 150 meteoriti per ora
6-10 ottobre, Dragonidi, ad Est, ogni 6 anni e mezzo da luglio 2004, con caduta assai varia
18-23 ottobre, Orionidi, ad Est, tra Orione ed i Gemelli: 25 meteoriti per ora
3-10 novembre, Toridi o Tauridi, a Nord-Est, tra il Toro, l’Auriga e Perseo: 12 meteoriti per ora
10-14 dicembre, Geminidi, ad Est, presso Castore, nei Gemelli: 25 meteoriti per ora

Asteroidi

Sono più noti come “pianetini” e si trovano a centinaia di migliaia tra le orbite di Marte e di Giove, nella fascia conosciuta come “Cintura degli asteroidi”, dove la gravità è così debole da non riuscire a dare loro la tipica forma sferica. Si pensa che il sollevamento di un eventuale nube di polvere impiegherebbe poi diverse settimane a depositarsi.
Hanno dimensioni modeste e solo qualcuno supera i 300 km di diametro mentre i più piccoli hanno un diametro di circa 200 metri. Le loro orbite sono da quasi circolari a decisamente ellittiche. L’unico interesse dal punto di vista ufologico è quello relativo al fatto che, come le comete, possono dar origine per lo stesso motivo gravitazionale a delle meteore luminose che possono essere poi catturate dal campo gravitazionale terrestre.