Cerchi nel grano: la storia di Billy Meyer

Billy-MeyerVerso la metà degli anni ’70 comparvero i primi agroglifi nelle regioni del Wiltshire e dell’Hampshire, nell’Inghilterra del Sud, sopra a prati e a campi coltivati a grano, a colza e ad orzo. Le località non vennero scelte a caso: qui, nella regione del Wiltshire, si trovano gli antichissimi siti archeologici di Stonehenge ed Avebury (https://youtu.be/K0NfQQ6tpLs). L’ufologia ufficiale ha iniziato ad indagare seriamente i cerchi nel grano verso la metà degli anni ’70, con i ricercatori inglesi in primo piano, fra i quali è bene ricordare: l’ing. Colin Andrew, il ricercatore Pat Delgado ed il pilota civile Busty Taylor.

Billy Mayer: l’inizio di tutto

Tuttavia, per comprendere pienamente le radici del fenomeno dobbiamo andare al primo di luglio del 1942, allorquando nel paesino di Buelach, in Svizzera, il piccolo Eduard Albert Meyer, detto “Billy“, dichiarò di aver visto un disco volante compiere evoluzioni sulla chiesa del paese. Raccontando in età adulta queste sue vicende giovanili, Billy disse che con lui vi era anche il padre che, però, pensò si potesse trattare di un’arma segreta dei tedeschi. Alcuni mesi dopo Billy iniziò a sentire strane voci nella sua mente, per cui la famiglia pensò bene di informare il parroco del paese, il quale formulò l’ipotesi della telepatia.

L’incontro con l’alieno Sfath

Qualche tempo dopo, durante una passeggiata in un prato, dichiarò di aver assistito alla discesa di un disco volante da cui uscì l’alieno Sfath che lo invitò a salire a bordo e lo condusse a fare un volo. All’interno vi erano numerosi schermi sui quali appariva il paesaggio sottostante. L’alieno Sfath gli narrò la storia della sua civiltà e disse che essa si trovava sul pianeta Erra, nella costellazione delle Pleiadi, a circa ottanta anni luce dalla Terra. Due anni dopo, il 3 febbraio 1944, Billy salì nuovamente sul questo disco volante di Sfath ed ebbe un’esperienza inquietante poiché l’alieno gli fece indossare sulla testa uno strumento che attivò la conoscenza remota. I due rimasero in contatto diversi anni, almeno fino al 1953, allorquando Billy ebbe la sensazione che il suo amico Sfath fosse morto.

L’incontro con l’aliena Asket

Il 3 febbraio 1953 Billy iniziò ad avvertire una voce femminile: era quella dell’aliena Asket, che gli disse di provenire dall’universo parallelo di Dern. Qui la sua civiltà possedeva dischi volanti in grado di rendersi invisibili all’occhio umano e di poter addirittura manifestarsi ad una o più persone. Billy, pur continuando a vedersi con Asket, iniziò un periodo di peregrinazioni verso Oriente. Nel 1963 si recò in India, nella regione di Ashram, dove si guadagnò da vivere facendo ogni genere di lavoro. Ma ben presto i soldi finirono ed egli si recò in Turchia dove, in seguito ad un incidente perse un braccio.

L’incontro con l’aliena Semjase

Il 28 gennaio 1975, mentre si trovava nei boschi di Hinwill, nel distretto del Canton Zurigo, in Svizzera, ebbe il primo contatto con l’aliena Semjase che gli disse che i Pleiadiani avevano continuato a studiarlo per tutti questi anni ed avevano deciso di affidargli un messaggio per l’umanità: sopra a tutto c’è il Creato e sopra alle cose del mondo vi sono le Leggi Eterne, facilmente riconoscibili nella Natura, per cui lo scopo dell’esistenza diventa quello di rispettare la stessa Natura.

Billy, gli amici e gli UFO

Billy continuò ad avere contatti con Semjase mentre la sua nomea cresceva a vista d’occhio, grazie anche all’amplificazione dei suoi messaggi da parte di diversi giornalisti. Egli riuscì a costutire facilmente un gruppo di amici ai quali comunicò la data in cui avrebbe nuovamente incontrato i dischi volanti: il 15 maggio 1976. Quella sera si trovarono in sei e tutti poterono osservare questa manifestazione ufologica: un disco volante rosso, una sfera volante bianca, un disco volante argenteo e due sfere di colore indefinito, una delle quali cadde a terra. La notte del 12 luglio 1976 si ritrovarono di nuovo tutti insieme e poterono osservare un disco volante rosso ed uno argenteo che, a loro dire, riuscirono a fotografare.

I primi crop circles

Meyer-primi-crop-circlesA far data dall’estate del 1976, ogniqualvolta gli alieni incontravano Billy Mayer, nel luogo dell’incontro rimanevano sull’erba medica le prime tracce degli atterraggi: erano gli effetti dei motori delle navi pleiadiane che generavano quelle strane formazioni.

Egli spiegò con queste parole quelle misteriose formazioni: “… moti vorticosi impressi dai motori delle navi pleiadiane sulla vegetazione…”.Quei primi agroglifi rinvenuti sui campi di erba ed in mezzo ai boschi erano delle formazioni semplicissime: cerchi di alcuni metri di diametro, disposti a coppie o a triplette.

Billy faceva notare ai suoi seguaci ed ai numerosissimi curiosi le particolarità di quelle formazioni: l’erba risultava sempre più disidratata, gli steli erano piegati dall’esterno verso l’interno, rimanevano inalterati nel colore e continuavano la crescita allettati, ovvero paralleli al suolo; quando si trattava di spighe di grano queste non risultavano né spezzate né danneggiate; all’interno come all’esterno delle formazioni venivano rinvenuti insetti rinsecchiti.

Nei mesi e negli anni che seguirono apparvero incredibili formazioni, alcune delle quali sul ghiaccio, che appariva come fuso nell’area del glifo vero e proprio. Anche fra i campi ed i boschi di Hinwill la fenomenologia attecchì fortemente, presentandosi con superfici bruciate e formazioni triangolari.